Di seguito troverete alcuni dei luoghi più belli che è possibile visitare nei dintorni.

Cala Violina
Cala Violina è una tra le più belle spiagge della Maremma, sabbia chiara, mare cristallino e la natura incontaminata della riserva naturale; descrizione della cala, foto, consigli utili e come arrivare.
La spiaggia di Cala Violina è situata tra Follonica e Punta Ala (entrambe distanti circa 10 km), all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Come arrivare a Cala Violina? Si può raggiungere tramite due percorsi: dal lato del Puntone in bicicletta (piuttosto faticoso) percorrendo uno stupendo sentiero dopo essere entrati dalla sbarra di Portiglioni (subito dopo il porto di Scarlino); oppure in modo più agevole dal lato di Pian d’alma, dove percorrendo in auto o moto la strada provinciale 158, vi sarà sufficiente seguire la segnaletica. Dalla SP 158 vi immetterete su un sentiero sterrato che percorrerete per circa 1 km dopodiché troverete il parcheggio. Considerate tuttavia che la spiaggia di Cala Violina si trova all’interno di una riserva naturale, ed il parcheggio per le auto e moto è a numero chiuso, è consigliabile quindi arrivare la mattina presto oppure nel pomeriggio inoltrato, per evitare di trovare il parcheggio completo e restare in attesa che esca qualcuno. Una volta parcheggiata la macchina, per accedere alla spiaggia bisogna percorrere un sentiero lungo 1,5 km immerso nella pineta, si impiegano dai 20 ai 30 minuti, sono raccomandabili scarpe comode.

Adagiato su un colle alto e isolato, il bel centro storico di Massa Marittima svetta racchiuso entro una cinta muraria ben conservata, rappresentando uno dei complessi urbanistico-architettonici più rilevanti di tutta la Toscana. Le anguste stradine che attraversano il colle conducono a un luogo magico, dove l’armonia delle linee accoglie il visitatore lasciandogli contemplare con stupore un luogo sorprendente e senza tempo.

Straordinaria la piazza di Massa Marittima, si apre in cielo in una forma metafisica e ardita, con la bellissima cattedrale di San Cerbone che si affaccia nella singolarissima agorà addirittura in diagonale, circondata da tutti gli edifici principali per la vita di una città di epoca comunale, Palazzo del Podestà, Palazzo del Comune, Loggia del Mercato, e poco più in là la Zecca e la Fonte Pubblica.

Quest’ultima, la Fonte dell’Abbondanza, è un altro elemento che non mancherà di attirare l’attenzione del visitatore. Nel 1999 nel corso di un restauro della fonte sotto uno strato di intonaco è infatti venuto alla luce un affresco raffigurante l’Albero dell’Abbondanza, un grande albero da cui pendono venticinque peni che due donne si accapigliano per raccogliere. Secondo la principale interpretazione, l’affresco – datato tra il 1265 e il 1335 – aveva una funzione apotropaica, vale a dire di buon augurio affinché i raccolti fossero abbondanti.

Nella città alta, costruita nel periodo di dominazione senese, si eleva poi la poderosa fortezza con la Torre dell’Orologio. Oltre al patrimonio storico-monumentale e ai musei – come quello d’Arte Sacra e di Arte e storia della miniera – a Massa Marittima è possibile godere di un’articolata serie di opportunità escursionistiche, con l’opportunità di scegliere percorsi dal trekking, al ciclo-turismo, all’equitazione.

Un buon periodo per visitare Massa Marittima, in ogni caso gradevole lungo tutto il corso dell’anno, può essere l’estate, quando il paese si anima in occasione di due significative manifestazioni ormai tradizionali: la Lirica in piazza e il Toscana FotoFestival.